L’INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI DI GOVERNO CLINICO: le ricadute positive e il valore aggiunto creato per un servizio immunotrasfusionale (SIMT)

Premessa

La domanda ricorrente, oggi, in sanità è perché un’azienda sanitaria, pubblica o privata, debba investire in tecnologie dell’informazione (IT) finalizzate all’informatizzazione dei processi di clinical governance ed in particolare dei processi di gestione della Qualità, del Rischio Clinico e dell’Accreditamento Istituzionale.

Ovviamente tutti siamo portati a individuare quale obiettivo predominante l’esito finale delle prestazioni erogate in termini di elevati standard di qualità e massima sicurezza delle cure; in sostanza la soddisfazione delle aspettative del paziente.

Le strutture sanitarie ed in particolare l’organizzazione dei centri trasfusionali sono sistemi di altissima complessità organizzativa che operano in un contesto esterno ed interno caratterizzati da continui cambiamenti e che quindi richiedono altrettanto repentini adattamenti.

Il raggiungimento, dell’obiettivo finale non può prescinde dall’ottemperanza di normative e linee guida nazionali ed internazionali che richiedono un’analisi dinamica e costante dell’impatto dei fattori di rischio e opportunità indotte dal contesto esterno e da quello organizzativo.

Analisi del contesto esterno

Contesto politico

Negli ultimi anni la sanità italiana è stata interessata da un importante cambiamento del contesto esterno con l’entrata in vigore di un nuovo quadro normativo che impone una significativa reingegnerizzazione dei processi organizzativi di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private.

Le leggi e norme di maggior impatto per un servizio immunotrasfusionale sono state:

  • Standard di medicina trasfusionale 3° edizione SIMTI ottobre 2017
  • PIC/S GMP Guide for Blood Establishments
  • D.Lgs n.19 del 19 marzo 2018 Attuazione della direttiva (UE) 2016/1214 della Commissione del 25 luglio 2016, recante modifica della direttiva 2005/62/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche del sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
  • Standard FACT/JACIE International Standards for Hematopoietic Cellular Therapy Product Collection, Processing, and Administration marzo 2018
  • D.Lgs del 18/01/2018  Definizione del materiale informativo-educativo destinato ai donatori di sangue in relazione al rischio di trasmissione dell’infezione da HIV e del questionario per la raccolta delle informazioni post donazione, ex articolo 2, comma 3, e articolo 10, comma 8, del decreto 2 novembre 2015.
  • Legge 8 marzo 2017, n 24 (Legge Gelli Bianco) – «Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché’ in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie»;
  • Nuovi requisiti nazionali di accreditamento (articolo 7 del Patto per la Salute 2010-2012);
  • Nuovi requisiti introdotti dalle norme volontarie quali la ISO 9001:2015, J.C.I, ecc.

La mancata conformità a questi requisiti comporta rischi notevoli sia in campo giuridico, per l’azienda sanitaria e per gli esercenti attività sanitarie sia sotto il profilo penale (per le persone fisiche) che sotto il profilo amministrativo (per le persone giuridiche) che in campo commerciale con il rischio di perdere le aziende clienti di prodotti come il plasma.

Analisi del contesto interno

I rischi maggiori di un’azienda sanitaria, legati al contesto organizzativo, sono prevalentemente dovuti ad alcuni possibili punti di debolezza. Nello specifico elenchiamo quelli che noi riteniamo siano i principali:

Dematerializzazione del cartaceo

In molti SIMT il sistema gestionale è ancora quasi completamente cartaceo con generazione di sovrastrutture rappresentate da decine di procedure, istruzioni, moduli e altri documenti la cui produzione e gestione comporta, molte volte, costi senza un chiaro valore aggiunto. La domanda che ci poniamo è: ma la singola azienda sanitaria ha mai provato a fare un calcolo di quanto costa produrre tutta questa carta? Facciamo un esempio di cosa accade oggi in molte strutture:

Un operatore che debba fare una segnalazione di incident reporting (oramai obbligatoria)  o una non conformità deve trovare il modulo, fotocopiarlo, scrivere le informazioni e i dati richiesti, fotocopiare il tutto per tenersene una copia, far arrivare fisicamente il documento agli interessati i quali devono fare uno sforzo per interpretare la calligrafia, registra i dati (quelli importanti molte volte risultano omessi) il un foglio di Excel, elaborare il tutto e in molti casi a chi ha fatto la segnalazione non ritorna nessun feed-back delle azioni reattive messe in atto. Quanto costa tutto ciò? quanto tempo ha perso l’operatore? qual è l’effettivo valore aggiunto in termini di miglioramento dell’organizzazione del lavoro e della sicurezza del paziente?

Comunicazione interna

La comunicazione interna in molti trasfusionali rappresenta il vero “tallone d’Achille” che genera rallentamenti e ritardi nella realizzazione di processi, errori, insoddisfazioni dei portatori di interessi ed ovviamente come risultato finale la percezione negativa dell’utente finale, il donatore/paziente.

La non fluida e sistematica comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti nei processi determina anche un uso non ottimizzato delle risorse e quindi una perdita di efficienza e di valore.

Comunicazione esterna

La singola unità operativa richiede una gestione della comunicazione esterna su due fronti principali, lato donatore e lato azienda cliente. Il processo di fidelizzazione di questi portatori di interessi, non può prescindere da una comunicazione efficace e controllata.

Lo strumento di comunicazione informatico lato “commerciale” permette non solo un rapido scambio di dati, comprensibili e standardizzati, ma assicura anche la tracciabilità di ogni flusso dati

Processi decisionali

I sistemi di gestione comportano l’assunzione di precise responsabilità (chi-fa-cosa) e il monitoraggio degli esiti delle stesse. Purtroppo, molte volte, diventa difficile se non impossibile, a meno di utilizzare risorse dedicate, monitorare le decisioni assunte e le azioni programmate che alla fine rimangono non verificate né nell’attuazione e né tantomeno nell’efficacia. Basti pensare alle tante e lunghe riunioni determinate dai sistemi di gestione. Quanto è costato “decidere” (ore del personale impiegato in incontri, riunioni, audit, riesami, ecc.) e a fronte dell’investimento quale incremento di valore è stato realizzato per il sistema e per l’utente finale? (ovviamente parliamo di valore e non del mero aspetto monetario). Il più delle volte questa domanda rimane senza risposta.

La convenienza economica dell’investimento

Alla luce di quanto detto risultano evidenti le economie di scala che è possibile conseguire nel medio periodo adottando sistemi innovativi di information technology e il valore aggiunto per l’azienda.

In una possibile analisi dei costi benefici, legati all’implementazione di un sistema informatizzato per la gestione dei processi di clinical governance, proviamo ad elencare qualitativamente, nella seguente tabella, gli investimenti necessari e i possibili benefici nel medio e lungo periodo:

INVESTIMENTI (COSTI)BENEFICI (INCREMENTO VALORE)
Tecnologie: acquisto del software e adeguamento dell’hardware e delle reti (se necessario)Riduzione dei costi del contenzioso (premi assicurativi, risarcimenti) in seguito a diminuzione degli errori
Risorse umane: adeguamento della formazione e sviluppo di competenze specifiche, in materia di rischio clinico e qualità, di tutto il personaleRiduzione dei costi operativi indotti dal miglioramento organizzativo (riduzione carta, riduzione tempi morti, riduzione tempi di esecuzione dei processi, ecc.)
Adeguamento dei metodi di lavoro: costi indotti dal cambiamento nelle fasi di start upDiminuzione della mobilità passiva e quindi incremento del valore della produzione  
 Miglioramento della produttività indotta dalla riduzione del contenzioso organizzativo, miglioramento del clima aziendale, maggiore partecipazione e condivisione degli obiettivi da parte del personale  
 Riduzione dei costi indotti dal quadro sanzionatorio legato alle eventuali inadempienze
 Mantenimento del contratto di collaborazione con aziende clienti (es. Behring, ecc.)
 Affermazione come centro di riferimento del centro Italia con conseguenti richieste (es. lab. Analisi) anche dall’esterno

Il progetto di informatizzazione

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Lo sviluppo di un sistema informatizzo “qualità, accreditamento e rischio clinico” integrato e più in generale di un sistema Healthcare Enterprise Risk manageent (HERM), permette di orientare tutta l’organizzazione verso un miglioramento delle condizioni organizzative al fine di limitare gli errori di sistema facendo leva sul desiderio delle persone di cambiare per migliorare, grazie alla consapevolezza e alla conoscenza.

Obiettivo primario del progetto è quello di perseguire in modo strutturato e sistemico, grazie ad un percorso di Sanità Digitale, il miglioramento continuo della sicurezza (per il paziente/donatore, per i visitatori, per le aziende clienti e per gli operatori) e della qualità delle prestazioni e quindi delle performance e della soddisfazione di tutti i portatori di interesse.

In questa ottica il progetto di informatizzazione supporta azioni ed interventi che si orientano su quanto desunto dalle indicazioni nazionali, internazionali e regionali in materia di:

  • Attività di adesione alle direttive nazionali ed europee sull’applicazione dei sistemi di qualità per i servizi trasfusionali
  • Attività ricondotte all’ottemperanza delle norme FACT/JACIE – GMP
  • attività ricondotte nell’ambito del risk management a seguito dell’analisi degli eventi avversi/near miss ed eventi sentinella, del benchmarking regionale
  • Attività ricondotte allo sviluppo del sistema di gestione per la qualità (SGQ) in linea con le norme ISO 9001:2015 su tutta l’azienda ed in particolare alle UO Certificate o in via di certificazione;
  • Attività ricondotte nell’ambito della valutazione e mantenimento dei requisiti di accreditamento istituzionale.

Con l’ausilio del Sistema informatico le attività saranno orientate trasversalmente a tutti i processi trasfusionali con particolare riguardo al rispetto delle raccomandazioni ministeriali in tema di sicurezza clinica e agli standard nazionali e internazionali sia per la qualità e la sicurezza del donatore che per la produzione di EMC.

Per approfondimenti e maggiori dettagli del nostro progetto visualizza e/o scarica la seguente presentazione:

Congresso annuale SICP: Innovazioni e Soluzioni per la Sanità Digitale presentate da TaleteWeb 

Il congresso annuale della Società Italiana di Cure Palliative (SICP), tenutosi dal 21 al 23 novembre 2024 a Riccione, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto nel settore della sanità, con particolare attenzione alle tematiche dell’assistenza domiciliare, delle cure palliative e dell’innovazione tecnologica applicata alla sanità. Durante l’evento, Equipe Srl di Ancona, proprietaria del marchio Taleteweb, ha presentato le sue soluzioni innovative nel campo della documentazione clinica informatizzata, proponendo un ampio ventaglio di strumenti tecnologici destinati a migliorare la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria, con un focus specifico sulla gestione delle cure palliative, sia in ambiente ospedaliero che domiciliare. 

Le Soluzioni Innovative di Taleteweb: dalla Cartella Clinica per l’Hospice alla Telemedicina 

Le presentazioni di Taleteweb si sono concentrate su prodotti avanzati per la gestione della documentazione clinica informatizzata, utilizzati in contesti complessi come gli hospice e l’assistenza domiciliare palliativa. La cartella clinica elettronica proposta per l’Hospice, infatti, si è rivelata una risorsa fondamentale per ottimizzare la gestione delle informazioni relative ai pazienti e garantire una continuità assistenziale di qualità. Inoltre, la piattaforma permette di integrare anche strumenti di telemedicina, agevolando il monitoraggio remoto dei pazienti e migliorando l’efficacia delle cure, soprattutto per quelli che non necessitano di ricovero ospedaliero ma che richiedono comunque un monitoraggio costante. 

Una delle presentazioni più significative è stata quella riguardante l’utilizzo della documentazione informatizzata nelle cure domiciliari, supportata da applicativi di telemedicina. Un’importante ASL ha infatti mostrato come la piattaforma Taleteweb sia utilizzata per la gestione delle cure domiciliari, sia tradizionali che palliative, con l’ausilio di strumenti di telemedicina che consentono di monitorare da remoto parametri vitali, condizioni di salute e risposte alle terapie, migliorando l’efficacia del trattamento e la qualità della vita del paziente. 

Sanità Digitale: una necessità per il futuro della sanità territoriale 

Il congresso ha dato spazio a un dibattito molto intenso sulla necessità di sviluppare ulteriormente la sanità digitale, con un’attenzione particolare alla sua implementazione sul territorio. I partecipanti hanno sottolineato come la digitalizzazione dei dati sanitari non sia più una scelta opzionale, ma una vera e propria necessità. La gestione informatizzata della cartella clinica e dell’assistenza, tanto nelle strutture residenziali quanto nei servizi domiciliari, è ormai considerata un requisito fondamentale per il buon governo del sistema sanitario, specialmente quando si tratta di gestire la complessità della rete di servizi che si sviluppano sul territorio. 

In questo contesto, la cartella clinica/assistenziale informatizzata è vista come lo strumento principale per raggiungere gli obiettivi del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, una piattaforma che si propone di centralizzare tutte le informazioni sanitarie del paziente in un unico dossier elettronico, rendendo accessibili i dati in tempo reale a tutti gli operatori sanitari coinvolti nel percorso di cura. Solo attraverso l’uso di questi strumenti avanzati sarà possibile ottenere una gestione efficiente e integrata dei dati, che è essenziale per garantire una cura continua, sicura ed efficace. 

L’Intelligenza Artificiale per la profilazione e il monitoraggio 

Tra le innovazioni più apprezzate nel corso del congresso, un’attenzione particolare è stata rivolta alle strutture SMART, un progetto su cui il team di ingegneri di Taleteweb sta collaborando con l’Università Politecnica delle Marche. Il sistema, ancora in fase di sviluppo, prevede l’utilizzo di strumenti avanzati di intelligenza artificiale (IA) per la profilazione dei pazienti, con un focus specifico su due aspetti cruciali della gestione della salute: la rilevazione automatica delle cadute e la misurazione del dolore. 

Grazie a algoritmi integrati con le scale di valutazione clinica, il sistema è in grado di monitorare costantemente i pazienti, rilevando segnali di rischio e intervenendo tempestivamente in caso di necessità. Questo approccio intelligente permette di ottimizzare le risorse e garantire una risposta più rapida ed efficace, contribuendo così al miglioramento della qualità delle cure. 

I prodotti presentati nello stand di Taleteweb 

Nel corso delle tre giornate del congresso, i partecipanti hanno potuto esplorare i vari prodotti core di Taleteweb, presentati nello stand dell’azienda: 

  1. Sistema Integrato Taleteweb Sanità – Una piattaforma completa per la gestione e l’integrazione delle informazioni sanitarie, destinata a strutture ospedaliere e territoriali. 
  1. Applicativo per Hospice – Un software avanzato per la gestione delle cure palliative, che include strumenti smart per il monitoraggio dei pazienti e la gestione delle terapie. 
  1. Applicativo per Assistenza Domiciliare/Palliativa Integrata – Un’applicazione che consente di gestire le cure domiciliari e palliative in modo integrato, con il supporto di tecnologie di telemedicina per il monitoraggio remoto. 
  1. Telemedicina – Soluzioni avanzate per la telemedicina, che permettono di monitorare e gestire i pazienti a distanza, migliorando l’accesso alle cure e l’efficacia del trattamento. 
  1. Smart Residenze – Strutture residenziali dotate di tecnologia avanzata per il monitoraggio continuo delle condizioni dei pazienti, con l’ausilio di sensori e dispositivi smart. 
  1. Rischio Clinico – Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio clinico, che utilizzano algoritmi avanzati per identificare tempestivamente i fattori di rischio e intervenire in modo adeguato. 

Conclusioni: verso un futuro digitale per la sanità 

Il congresso ha messo in luce l’importanza di un’evoluzione rapida e continua della sanità digitale, non solo come risposta a normative e leggi sempre più stringenti, ma anche come necessità per migliorare la qualità e l’efficacia dell’assistenza sanitaria. Le soluzioni presentate da Taleteweb sono un esempio concreto di come la tecnologia possa essere messa al servizio del sistema sanitario per rispondere alle sfide del futuro, soprattutto per quanto riguarda le cure palliative, l’assistenza domiciliare e la gestione dei dati clinici. 

L’interesse suscitato durante le tre giornate del congresso conferma che la strada intrapresa verso una sanità sempre più digitale, integrata e intelligente è quella giusta per costruire un futuro di cure più sicure, efficienti e a misura di paziente. 

A CURA DI:

Specialist Dott. Stefano Marconcini

Amministratore Delegato Ing. Gregorio Paccone

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Cartella Clinica Informatizzata per la Neuropsichiatria Infantile: la collaborazione con l’ASL di Benevento.

Parliamo oggi della nostra collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Benevento, in particolare con il Dipartimento di Salute Mentale, con cui abbiamo sviluppato una cartella clinica informatizzata per la presa in carico e la gestione di patologie neurologiche e psichiatriche dell’infanzia e su problematiche psicologiche e psichiatriche in età evolutiva.

Questo progetto nasce dall’esigenza di migliorare la qualità delle cure e l’efficienza nella gestione dei pazienti pediatrici.

Il nostro punto di partenza è stato l’applicativo TaleteWeb, già utilizzato per la gestione della salute mentale. Attraverso un processo di verticalizzazione, con la collaborazione dei Professionisti della ASL di Benevento, abbiamo adattato questo strumento per rispondere alle specifiche esigenze della neuropsichiatria infantile, permettendoci di creare una sezione dedicata e che copre ogni aspetto della gestione medica, dalla raccolta dell’anamnesi alla definizione della diagnosi definitiva.

Elemento chiave di questa nuova sezione è la valutazione psicologica, che può essere personalizzata in base alle necessità dei professionisti, permettendo di definire un inquadramento diagnostico accurato, determinando il profilo funzionale e di sviluppo del paziente. In questo modo, possiamo individuare il miglior percorso terapeutico-assistenziale per ogni singolo paziente, garantendo un approccio su misura, che risponde alle specifiche esigenze.

I benefici di questo sistema sono molteplici. Non solo migliora la gestione clinica dei pazienti, ma facilita anche la comunicazione e la collaborazione tra i diversi professionisti coinvolti nel loro percorso di cura. Inoltre, offre una base solida per future estensioni e adattamenti ad altre aree della salute mentale.

La soluzione proposta si integra ed è in grado di interoperare con tutti i componenti del sistema informativo sociosanitario aziendale e, in particolare, con il clinical data repository.

Il sistema dispone anche di una applicazione mobile, con una sezione dedicata, cui possono accedere i caregiver e che ne facilita la comunicazione con il team multidisciplinare, che ha in carico il paziente.

Visualizza e/o scarica la seguente presentazione della nostra cartella per la neuropsichiatria:

TALETEWEB: LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA SEMPLICE, INTUITIVA E PERSONALIZZABILE

Benvenuti nel futuro della gestione sanitaria; TaleteWeb presenta l’innovativa Cartella Clinica Elettronica, progettata per rivoluzionare il modo in cui le strutture sociosanitarie gestiscono le informazioni dei pazienti/assistiti.

La Cartella Clinica Elettronica è ormai di fatto obbligatoria a partire dai requisiti di accreditamento istituzionale, dalla legge Gelli-Bianco (legge 8 marzo 2017 n. 24), che disciplina la responsabilità sanitaria e che si occupa di sicurezza delle cure e gestione del rischio clinico, dalla normativa nazionale e regionale per la presa in carico e la rendicontazione delle prestazioni.

La nostra Azienda, con sede ad Ancona, è specializzata in sistemi di gestione della Clinical Governance e della Qualità in ambito sanitario. Da decenni collaboriamo con grandi organizzazioni sanitarie, pubbliche e private, offrendo soluzioni integrate, multifunzione e multi-professione. I nostri software sono personalizzabili, duttili e accessibili anche per le piccole realtà.

La consolidata expertise professionale ci ha permesso di creare una Cartella Clinica Elettronica User-friendly, funzionale e fortemente intuitiva, realizzata da sanitari per sanitari; configurabile per setting e personalizzabile.

Affidabilità, puntualità e sicurezza ci contraddistinguono; i nostri specialisti affiancano il cliente passo dopo passo, fornendo supporto personalizzato e professionale, garantendo il miglior percorso formativo per assicurare un utilizzo ottimale delle nostre soluzioni.

Noi di TaleteWeb, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e aziende partner del territorio, stiamo inoltre partecipando al progetto Smart RSA che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI), migliorerà la performance delle strutture sociosanitarie, garantendo maggiore sicurezza per l’assistito e l’operatore, aumentando la qualità delle prestazioni.

Benvenuti nella nostra azienda, dove siamo all’avanguardia nell’innovazione e nella tecnologia. Ogni giorno, ci impegniamo a superare i limiti e a portare soluzioni innovative ai nostri clienti. Unisciti a noi e scopri come possiamo fare la differenza insieme.

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Visualizza il seguente allegato.

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LA TRANSIZIONE DIGITALE NELLE STRUTTURE SANITARIE E L’UTILIZZO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA QUALITA’ DELLE CURE

“SMART-RSA: STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO DIGITALE”

La società “IL PICCHIO CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI CATTOLICHE – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE” e le società “KSENIA SECURITY SPA“, “EQUIPE SRL” e “SMA-RTY ITALIA SRL“, hanno recentemente costituito un’Associazione Temporanea di Scopo al fine della realizzazione del progetto “SMART – RSA

(domanda ID 63238 FINANZIATO A VALERE SUL BANDO “RICERCA E SVILUPPO PER INNOVARE LE MARCHE – PR MARCHE FESR 2021/2027 – ASSE 1 – OS 1.1 – AZIONE 1.1.1 – Intervento 1.1.1.1 – Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti della Strategia regionale per la specializzazione intelligente”)

SMART-RSA è il prototipo di una RSA supportata al meglio dalle attuali tecnologie digitali finalizzate a raggiungere un elevatissimo livello qualitativo di assistenza.

Insieme ai progettisti delle società partner, stanno lavorando ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche con il compito di sviluppare ed addestrare gli algoritmi che conferiscono i valori aggiunti del Machine Learning, degli Algoritmi Predittivi, della Profilazione d`Utenza, della Valutazione del Rischio, della Visione Artificiale e dell`Interazione Vocale

SMART-RSA si articola su cinque livelli tecnologici.

  1. Domotica e Gestione d’Ambiente
  2. Monitoraggio della Persona
  3. Monitoraggio Parametri Clinici
  4. Intelligenza Artificiale (IA)
  5. Integrazione e Visualizzazione

il valore distintivo del progetto è l’integrazione delle diverse tecnologie in funzione delle specifiche esigenze di una RSA, mentre il valore aggiunto è nell`assimilazione dei risultati delle ricerche in ambito IA condotte dal consulente universitario

Per saperne di più scarica la breve presentazione del progetto

Per approfondimenti o se vuoi essere informato sugli sviluppi del progetto contattaci ai seguenti recapiti:

tel. 071/2867250; e-Mail gregorio.paccone@talete.net

EXECUTIVE MASTER DI RISK MANAGEMENT IN SANITÀ 2022

Grazie alla collaborazione nata tra Stoà (Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa), Methodo – Servizi integrati per la sanità e la nostra piattaforma TaleteWeb, prende vita il primo Executive Master campano di Risk Management, incentrato sulla cultura del rischio in ambito sanitario e rivolto prevalentemente a operatori di aziende sanitarie e professionisti del settore.

Lo scopo primario del master è promuovere una cultura aziendale del rischio, attraverso la relativa analisi dell’assetto normativo , l’utilizzo di metodologie e strumenti per gestire e valutare i fattori di rischio, l’approfondimento in tema di organizzazione, di risk assessment e di responsabilità civile e penale degli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici, amministrativi), la definizione di metodologie per la gestione dei sinistri, il confronto con le best practice italiane e internazionali e la gestione dell’human factor all’interno del processo di gestione del rischio clinico.

Il corso prevede l’adozione di un approccio sistemico e metodologico che permette ai partecipanti di acquisire nuove competenze, lavorando direttamente sul campo e promuovendo l’integrazione fra le varie figure professionali che operano sia in contesti ospedalieri che territoriali.

La formazione è affidata a docenti di eccellenza in ambito del Governo Clinico e includerà delle sessioni pratiche destinate all’utilizzo del software TaleteWeb per la gestione delle segnalazioni e delle conseguenti prese in carico.

Il percorso avrà una durata di 200 ore complessive in formula weekend, di cui 160 in aula e 40 in smart learning e si svolgerà presso la sede di Stoà, ad Ercolano (Na).

Per info e iscrizioni, consultare il sito Stoà – Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di impresa.

NPI: la cartella clinica informatizzata per la Neuropsichiatria Infantile

TaleteWeb rivoluziona la gestione professionale dei centri di salute mentale attraverso un applicativo estremamente innovativo: la cartella informatizzata per la neuropsichiatria infantile, correlata all’app per dispositivi mobili.

Tramite l’integrazione in modalità nativa della piattaforma TaleteWeb e dell’app Tablete si avrà una comunicazione diretta, sempre più efficace ed efficiente, tra i genitori e il personale sanitario.
Il nostro obiettivo, infatti, è fornire alle famiglie dei pazienti un supporto professionale, volto a coinvolgerle maggiormente nel programma riabilitativo e a garantire particolare attenzione ai segnali diretti e indiretti provenienti dai minori. Una tecnologia avanzata che permette di gestire l’intero processo di presa in carico, del piano terapeutico, degli incontri specifici con le figure professionali coinvolte nel percorso e di eventuali periodi di ricovero, oltre ad assicurare un’assistenza continua ed uniforme.

In aggiunta alle ordinarie funzionalità dell’applicativo, siamo in grado di offrire:

  • Gestione facilitata del piano terapeutico farmacologico
  • Compilazione del diario medico, psicologico e infermieristico
  • Compilazione scale, diagnosi e checklist con tracciabilità delle professioni
  • Valutazione delle condizioni psico-fisiche del paziente mediante parametri predefiniti
  • Inserimento di un alert per fenomeni di aggressività o di altri comportamenti improvvisi, invalidanti sia per la famiglia del paziente che per gli operatori sanitari

L’innovazione strategica e tecnologica dell’app Tablete apre le porte alla Telemedicina, garantendo una comunicazione orientata alla segnalazione di mutamenti della situazione fisica o psicologica del minore o dell’ambiente familiare in cui vive, alla compilazione di un diario in cui annotare eventuali cambiamenti emozionali, alla prenotazione di visite e/o consulti psicologici in loco o in teleconsulto.

Il valore aggiunto del nostro applicativo pone le fondamenta sul ruolo attivo della famiglia del paziente nel programma di cura e di riabilitazione del minore fornendo:

  • Completa integrazione della cartella clinica con i flussi regionali
  • Sistema completamente web-based dotato delle più avanzate tecnologie
  • Funzionalità e applicativi innovativi volti a gestire la governance di strutture complesse
  • Comunicazione diretta tra la famiglia del paziente e gli operatori sanitari in una concreta logica di empowerment
  • Aumento della qualità del servizio assistenziale
  • Maggiore fluidità e chiarezza nello scambio di informazioni tra l’equipe medica

Hospice: TaleteWeb presenta il nuovo applicativo rivolto alle strutture di cure palliative pubbliche e private

Per venire incontro alle necessità dei pazienti e delle loro famiglie, abbiamo sviluppato un sistema informatizzato che permette di ridurre non solo i tempi burocratici, atti a preparare la documentazione necessaria per l’accoglienza dei pazienti nelle strutture hospice, ma anche i tempi per compilare le cartelle cliniche dei residenziali e dei domiciliari, completare il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato), organizzare riunioni con i professionisti sanitari o, più semplicemente, evitare eventuali errori nel trattamento del paziente (i.e. somministrazione non corretta dei farmaci).

L’applicativo sfrutta le potenzialità della piattaforma TaleteWeb e dell’app Tablete, integrate in modalità nativa.
Lo scopo primario del nostro applicativo è quello di rispondere a un’esigenza reale, delle famiglie dei pazienti, di un’assistenza a tutto tondo, che le aiuti ad affrontare con umanità e professionalità una situazione estremamente delicata.

Le persone affette da patologie evolutive irreversibili, per le quali non esistono trattamenti risolutivi, necessitano di un’assistenza finalizzata al controllo del dolore, alla prevenzione e cura delle infezioni, al trattamento fisioterapico e al supporto psico-sociale, anche a favore dei familiari prima e dopo il decesso del congiunto.

Grazie al nostro sistema sarà possibile effettuare una valutazione periodica del dolore, attraverso la compilazione di una scheda avente parametri specifici, e una somministrazione controllata dei farmaci, anche ai pazienti domiciliari, in conformità alla normativa n. 38 del 15 Marzo 2010.

Siamo, da sempre, molto sensibili alla salute psicofisica del paziente e del suo caregiver. Per tale ragione abbiamo sviluppato l’app Tablete Hospice, fonte diretta di empowerment per il paziente e i suoi familiari.

Per mezzo di un’interfaccia user-friendly, l’utente potrà comunicare direttamente con gli operatori, segnalando il mutamento della situazione fisica o psicologica del paziente stesso o dell’ambiente familiare in cui vive.
Questo permetterà ai professionisti di avere sempre un quadro clinico chiaro sia dei residenziali che dei pazienti domiciliari.

Il sistema informatico Talete Hospice e l’app Tablete Hospice permettono, quindi, di:

  • Preparare l’intera documentazione, prevista dalla ASL, di pre-presa in carico
  • Inviare direttamente il documento alla ASL di riferimento, senza alcun passaggio intermedio
  • Consultare e compilare la cartella del paziente direttamente via web
  • Completare il PAI, arginando la partecipazione sincronica, alla valutazione del paziente, di tutti gli operatori sanitari
  • Organizzare riunioni tra i professionisti sanitari
  • Valutare il dolore periodico del paziente
  • Valutare lo stato psico-fisico degli operatori sanitari soggetti a burnout
  • Fornire empowerment al paziente o al caregiver attraverso la scrittura di un diario online, rendendo più consapevoli gli infermieri o i medici della situazione del paziente

Il sistema Talete Hospice si prende cura del paziente, dei suoi familiari e degli operatori sanitari che si occupano di fornire loro assistenza professionale, senza mai tralasciare la componente umana.

Il Sistema TaleteWeb verso la “COMUNICAZIONE 4.0″

Una delle principali esigenze delle organizzazioni e di quelle sanitarie in particolare, è sempre stata l’ottimizzazione dei processi di comunicazione esterna e comunicazione interna.

D’altronde anche gli standard internazionali di qualità e i requisiti di accreditamento istituzionale annettono grande rilevanza alla gestione della comunicazione. Il paragrafo 7.4 della norma ISO 9001:2015 prescrive: “L’organizzazione deve determinare le comunicazioni interne ed esterne pertinenti al sistema di gestione per la qualità…….

E fino a qui non c’è nessun elemento di novità rispetto ai fiumi di parole dedicate all’argomento dagli esperti di organizzazione aziendale e dei sistemi di gestione. È pur vero che ai fiumi di parole non sempre è seguita la pratica operativa, tant’è che la comunicazione rimane uno dei problemi rilevanti nelle strutture complesse. Molti errori nella realizzazione dei processi, che determinano il più delle volte il mancato soddisfacimento dei requisiti dei clienti/utenti, sono ancora dovuti a difetti di comunicazione.

A tutto quanto detto si aggiunge un altro elemento di grande novità che rende la problematica ancora più complessa, ma sicuramente più interessante e cioè “l’Empowerment del cliente/utente”. In alcuni settori, come quello della sanità, il paziente è portato sempre più a svolgere un ruolo attivo nei percorsi diagnostico terapeutici che lo riguardano. Questo comporta l’esigenza di strumenti di comunicazione diretta, sempre più affidabili e sicuri, tra il paziente/cittadino/utente e le organizzazioni che erogano prestazioni e servizi a suo favore.

È pur vero che la tecnologia sta avanzando in modo rapidissimo mettendo a disposizione strumenti sempre più efficaci e di semplice utilizzo. Qui, però, si pongono tutta una serie di problemi legati alla sicurezza dei dati e delle informazioni. È ormai sotto gli occhi di tutti l’uso, in molti casi distorto, di applicazioni informatiche derivate dal mondo dei social, come WhatsApp, per favorire la comunicazione di dati sensibili dei pazienti nella gestione dei percorsi diagnostico terapeutici. Purtroppo la pandemia COVID-19 ha accelerato questo utilizzo, a volte improvvisato e non sistemico e strutturato, con conseguenze che vedremo nei prossimi mesi ed anni.

Parlando dell’emergenza pandemica non possiamo rilevare come questa abbia accelerato alcuni processi di “empowerment” di cui si accennava prima. Sotto questo punto di vista la “Telemedicina” è una esigenza non più procrastinabile.

Anche questi ultimi argomenti ci pongono di fronte all’esigenza di quella che possiamo chiamare la “Comunicazione 4.0”.

Forti di questa vision, con il nostro team di ricerca e sviluppo, abbiamo, in tempi non sospetti, e molto prima dell’esplosione della pandemia, avviato un progetto denominandolo appunto: “Comunicazione 4.0”.

Il progetto è estremamente complesso e la complessità maggiore sta proprio nello studiare come renderlo semplice e facilmente fruibile sia dalle organizzazioni che dai loro clienti/utenti. Indubbiamente non possiamo non seguire un approccio modulare e scalabile al fine di favorire un graduale e progressivo avvicinamento a sistemi di governo che richiedono anche un profondo cambiamento culturale e di approccio sia da parte delle organizzazioni che dei loro stakeholders.

Oggi siamo pronti e abbiamo il piacere di presentarvi  la prima revisione del nostro sistema “Comunicazione 4.0” che sfrutta al massimo tutte le potenzialità sia della piattaforma “TaleteWeb” che dell’app “Tablete”.

La nostra ambizione è quella di mettervi a disposizione un modello organizzativo/informatizzato che possa aiutarvi nel realizzare il profondo processo di cambiamento di cui abbiamo parlato in quest’articolo.

Percorso Nascita: sostegno e supporto a 360° alla donna in gravidanza


Siamo stati, da tempo, abituati a circoscrivere la maternità all’interno di un’atmosfera incantata, quasi idilliaca, perché la nascita di un bambino non può che portare gioia nella vita dei neogenitori. Tuttavia, non sempre questo accade e sempre più donne si sentono in difetto nel provare malessere nei confronti di una condizione, tradizionalmente descritta, come loro fonte esclusiva di appagamento.
Alcune donne, infatti, durante la gravidanza faticano a riconoscere il proprio corpo e fanno difficoltà ad accettare i cambiamenti fisici, mentali e sociali a cui saranno sottoposte da lì in avanti.
Questo senso di inadeguatezza può provocare l’insorgenza di numerosi problemi mentali perinatali, quali ansia, depressione antenatale e/o post-partum, disturbi alimentari, psicosi puerperale, PTSD e problemi legati alla relazione madre-bambino che il mondo esterno tende a non vedere o a minimizzare. Il timore della donna di riferire i propri sintomi al partner, alla famiglia o al medico non farà altro che scoraggiarla dal chiedere aiuto, per paura di essere giudicata o non compresa. L’isolamento sociale che ne deriva sarà, quindi, la diretta conseguenza alla mancanza di empatia nei confronti della donna.

Per questo noi di TaleteWeb abbiamo ideato un applicativo in grado di fornire supporto e sostegno professionali a 360°, per accompagnare la donna in un percorso delicato e complesso che va dai primi mesi di gravidanza ai primi sei mesi del bambino.
Il nostro obiettivo è quello di rispondere alle necessità fisiche e psicologiche di tutte le donne in gravidanza, accogliendole e rendendole parte attiva anche nella fase di monitoraggio della loro condizione.
Grazie alla cooperazione di tutti i professionisti coinvolti nel Percorso Nascita (dai consultori territoriali ai reparti ospedalieri di ostetricia e ginecologia, neonatologia e pediatria) abbiamo creato un fitto ed efficiente sistema di rete, in grado di collaborare e condividere dei protocolli di assistenza alla gravidanza adeguati e di fornire la giusta valorizzazione delle competenze delle ostetriche.

Il nostro valore aggiunto è sicuramente rappresentato dall’App per la mamma che permette una diretta interazione tra la paziente e gli operatori addetti al percorso. La donna può così gestire e programmare autonomamente gli incontri di accompagnamento alla nascita, chiedere informazioni relative al percorso, comunicare direttamente con i professionisti e lo psicologo che la seguono, compilare il diario della mamma con tutte le sensazioni e i cambiamenti fisici che sta vivendo, visualizzare i parametri vitali che sono stati inseriti dal personale sanitario e annotare i propri misurati personalmente.

Insieme alla cartella clinica informatizzata del Percorso Nascita, l’App permette di avere tutte le informazioni a portata di mano, diminuendo il rischio di errore nelle diagnosi, nel trattamento e nelle eventuali cure specifiche del nascituro, di insorgenza di patologie mentali perinatali e di un conseguente isolamento sociale della donna. Garantisce, inoltre, un notevole miglioramento nella relazione madre-bambino, fornendo sostegno e supporto immediati e mettendo al primo posto i bisogni fisici e psicologici della madre.

Il Percorso Nascita è la soluzione a un problema rimasto invisibile troppo a lungo.
Concentrarsi anche sull’aspetto psicologico non farà altro che migliorare la percezione che la donna ha di sé, permettendole di  gestire gli eventuali problemi fisici con maggiore consapevolezza e minor colpevolezza.